Trittico di fuoco

Buongiorno a tutti voi.

Ci apprestiamo ad affrontare 3 partite molto importanti in chiave salvezza che definiranno molto di piú se potremo stabilizzarci almeno in modo piú chiaro in zona play out, e lasciare definitivamente le ultime tre posizioni senza ricaderci al primo alito di vento. Per fare questo sarebbe auspicabile un gruzzoletto in punti, in queste tre partite.

Veniamo da un punto in due partite dove da giorni si scrive sui vari social che a Reggio Emilia potevamo proprio vincere e abbiamo perso. Il punto in due partite era stato ottenuto con un Frosinone che ha giocato a lungo in dieci, a Reggio Emilia, invece ha deciso un colpo da teatrante di quello che pare piú un ex giocatore, Ardemagni che proprio con noi è resuscitato.
Ora con la Salernitana, ben vista dal Palazzo, e con un Castori che pagherebbe interamente le spese della trasferta della sua squadra di tasca sua pur di affossarci, è necessario riprendere la marcia. Per poi procedere a Pordenone, ove Tesser è una nostra bestia nera e la storicamente ostica sfida col Pisa.
Non sará una partita facile con la Salernitana, vietata ai deboli di cuore, credo ci mancheranno Simeri, Caligara e Bidaoui. Quest'ultimo è una assenza pesante.
Non si sa se verrá riproposto un modulo col trequartista, (4 3 1 2) o se si sceglierá di giocare con tre attaccanti, di cui due sarebbero esterni d'attacco (4 3 3).
Sottil che ha saldamente condotto la truppa finora con comprovata capacitá e con grande motivazione, tende a prediligere il modulo col trequartista e tra Sabiri e Mosti finora è stato preferito Sabiri che da noi ha giocato anche il girone di andata. Tale modulo considerato che manca Bidaoui farebbe pensare che i due attaccanti dovrebbero essere di nuovo Dionisi e Baijc. Ora va detto che Dionisi giocando con Baijc fatica a rimanere centroattacco di riferimento e va a recuperare palle e a raccogliere la giocata un pò defilato o indietro, e lascia al bosniaco piú libertá di movimento in mezzo. Ma il bosniaco, dall'espressione malinconica, salvo giornate di grazia, che non sono frequenti, spesso fa fatica a essere decisivo. È tutto meno che un trascinatore.
Altra soluzione come detto sopra sarebbe lasciare Dionisi solo al centroattacco, e completare il 4 3 3 con Parigini e Stoian (per la panchina per questo schema rimarrebbe Cangiano che comunque da subentrante potrebbe garantire brillantezza). Io vedo meglio questa seconda ipotesi.

Non so se vireremo al 4-3-3, sinceramente senza Bidaoui il tridente lo vedo un bel po' spuntato, anche se potrebbe essere utile per far calcare di nuovo il campo a Cangiano che con gli ultimi innesti è scivolato comprensibilmente nelle gerarchie; in alternativa penso possa giocare anche Dionisi in quella posizione, con Parigini dall'altro lato... Forse può essere una variante tattica a partita in corso.

Bajic è in un momento di forma negativo, questo è innegabile e l'imprecisione sotto porta di domenica scorsa grida ancora vendetta. Speriamo possa tornare ad essere decisivo, anche se con Dionisi non sembra aver mostrato una grande intesa fino ad oggi.

Per quanto riguarda le altre due partite, col Pordenone Tesser non dovrebbe esserci a meno che non gli venga ridotta la squalifica, e già questo basta per ingolosirmi. In generale secondo me il Pordenone non è affatto una squadra che ci deve far paura, tanto più che l'unica arma che avevano (Diaw) è stata ceduta e praticamente non rimpiazzata. Lì voglio i tre punti. Come li vorrei col Pisa che non ho ancora ben capito come faccia a stare lì...

Per me con la Salernitana 433 tutta la vita con Dionisi a fare il riferimento davanti... Peccato per Bidaoui perché per la partita di domani era l'uomo giusto...

Sabiri però deve fare la stessa partita che ha fatto col Lecce e non essere quello delle ultime due uscite...

A centrocampo credo si partira' con Danzi... A me fin'ora e' piaciuto sempre molto... E sinceramente non so se scegliere Eramo con la sua esperienza e il possibile tiro da fuori piuttosto che Buchel...

Io procedo una partita alla volta.

4-3-1-2

Leali
Pucino
Brosco
Quaranta
D'Orazio
Eramo
Buchel
Saric
Sabiri
Dionisi
Parigini

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Leali
Pucino
Brosco
Quaranta
D' Orazio
Buchel
Eramo
Saric
Sabiri
Baijc
Dionisi

Molto probabilmente sará questa la formazione o è possibile anche quella proposta da è rrevate

Sia quel che sia, io oggi c'ho una voglia di rivincita da domenica scorsa che me se remagna. È una settimana che aspetto le 14 di oggi.

L'11 di partenza:

Leali
Pucino Brosco Quaranta D'Orazio
Saric Buchel Eramo
Sabiri
Dionisi Bajic

l´hai presa :+1:

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Male male.

Trittico di fuoco: fatte due partite, un punto, c'è quella col Pisa ora

E già siamo sotto di due punti rispetto al minimo che avevo auspicato per respirare.

Ragazzi, siate forti anche per me, perché io non lo sono.

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Trittico di Fuoco: un punto

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Nella stagione 2017-2018, sotto la gestione di mister Cosmi, alla giornata 26 l’Ascoli era esattamente nella stessa situazione di ora, con l’aggravante sulla carta di una squadra sicuramente meno assortita di questa. Ma quella che, per l’appunto, sembrava essere un’ aggravante, si tramutò in un punto di forza. Sapendo dei propri limiti, la squadra si compattó per andare oltre alle proprie mancanze e l’ambiente sì cimentó nelle difficoltà per sostenere la squadra. Cosmi ebbe l’intelligenza di badare al sodo, pochi fronzoli e grande quadratura di squadra. Questa squadra purtroppo ha invece nel suo arco tante frecce offensive ma pochi giocatori difensivi e una retroguardia che, apparte un paio di elementi, è poco all’altezza di fare la differenza da sola se non adeguatamente coperta. Sta quindi a mister Sottil cercare, dopo la batosta di martedì, trovare gli equilibri giusti tra gli 11 in campo dando certezze e armonie. Attaccare con criterio e difendersi ma non oltranza. Anche perché stavolta è la squadra a dover trascinare l’ambiente ormai giustamente provato da una serie decennale di imprese sportive ai limiti dell’impossibile.

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Concordo con la tua disamina Manuel Fioravanti. Ultimamente Sottil è apparso titubante e annebbiato. Diciamo che forse Sottil fa fatica anche a determinare una squadra che ha caratteristiche da battaglia e a trovare una quadratura di squadra che si basa su certezze di soliditá e fisicitá, perchè intanto questa squadra ha pochi interdittori di centrocampo. Sono 4: Buchel, Eramo, Caligara e Saric. Cavion è fuori da tutti i discorsi. Siamo molto piú abbondanti come mezze punte, attaccanti esterni e trequartisti.

Per la gara di domani ad esempio in terra ligure, non c'è Saric e quindi se vuoi fare un certo tipo di centrocampo, robusto, diciamo utilizzerai tutte le risorse che hai in rosa. Non avanza niente nemmeno per la panchina.
Buchel è uno schermitore/play, e Sottil domani per me lo mette, le mezzali che ti garantiscono copertura e contrasto sono Caligara e Eramo.

Questo al netto che hai fatto un punto in 4 partite compreso Trittico di Fuoco:
:black_circle: A Reggio avevi centrato il match ma l'arbitro ha incanalato la gara
:black_circle: In casa con la Salernitana non siamo scesi in campo proprio a prescindere da qualsiasi discorso tecnico tattico...poi è stata una serata tutta storta con quanto successo al giocatore polacco.
:black_circle: A Pordenone abbiamo fatto una gara giusta, maschia, ma abbiamo anche fatto un solo tiro in porta. Un tiro e un gol, con Mosti.
:black_circle: Col Pisa secondo me il primo tempo siamo stati sul match, a livello di combatterlo, ma siamo stati condannati da 2 momenti soli improvvisi ma di black out puro, con grave disattenzione di Pucino. Sabiri mezzala e Danzi play si pestavano i piedi. Dionisi è stato marcato bene tutta la partita dal Pisa.
Sono subentrati nella ripresa Parigini e Bidaoui che avevano bisogno purtroppo di quella mezza partita per riavere ritmo gara. È entrato anche Baijc per Simeri. Nella ripresa non l'hai cambiata ma forse è stata peggio del primo tempo perchè è affiorata un pó di rassegnazione crepuscolare e si capiva che non avresti fatto mai i due gol per pareggiarla.