Presentazione Delio Rossi e polemica con la stampa

Direi che possiamo dividere la conferenza stampa in due parti:

  1. presentazione di Delio Rossi, in cui il nuovo mister ha subito chiarito che non conosce ancora la squadra e cercherà di focalizzarsi su un singolo sistema di gioco. Ma ha anche chiarito alla stampa locale che non devono continuare a fare nomi su nomi di singoli, perché non fanno altro che mettergli pressione (con una frecciatina a Mancini del Resto del Carlino)
  2. polemica tra il patron Pulcinelli e alcuni esponenti della stampa locale, tra cui di nuovo Mancini del Resto del Carlino: personalmente non ho condiviso molto i modi un po' troppo espliciti del patron, perché credo non fosse quello il luogo, ma d'altro canto ne condivido il messaggio, nel senso che da un po' di tempo alcuni articoli della stampa, in particolare alcune testate, sembrano aver preso di punta la società.

Di seguito il link della conferenza su facebook:
https://www.facebook.com/ascolicalcio1898fc/videos/401356334244477/?comment_id=401376250909152&notif_id=1606905085634714&notif_t=feedback_reaction_generic&ref=notif

https://www.odg.it/etica-le-regole

..................Dall’incrocio tra Costituzione e norme deontologiche professionali si ricavano questi i principi:

a. la libertà di informazione e di critica (valori che fanno definire il giornalismo informazione critica) è il “diritto insopprimibile” dei giornalisti. “Le libertà fondamentali affermate, garantite e tutelate nella Parte prima, Titolo primo, della Costituzione della Repubblica, sono riconosciute come diritti del singolo, che il singolo deve poter far valere erga omnes. Essendo compresa tra tali diritti anche la libertà di manifestazione del pensiero proclamata dall’art. 21, primo comma, della Costituzione, deve senza dubbio imporsi al rispetto di tutti, delle autorità come dei consociati. Nessuno può quindi recarvi attentato, senza violare un bene assistito da rigorosa tutela costituzionale”. (Corte costituzionale, sentenza 122/1970).

b. la tutela della persona umana e il rispetto della verità sostanziale dei fatti principi da intendere come limiti alle libertà di informazione e di critica.

c. l’esercizio delle libertà di informazione e di critica ancorato ai doveri imposti dalla buona fede e dalla lealtà:

d. il dovere di rettificare le notizie inesatte. La pubblicazione della rettifica è un obbligo di legge (art. 8 legge 47/1948 sulla stampa), ma sul piano deontologico il giornalista deve provvedervi autonomamente senza attendere l’impulso della parte lesa dalla diffusione di “notizie inesatte”

e. il dovere di riparare gli eventuali errori;

f. il rispetto del segreto professionale sulla fonte delle notizie, quando ciò sia richiesto dal carattere fiduciario di esse. Il segreto professionale è tutelato soprattutto dall’articolo 10 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo (legge 4 agosto 1955 n. 848) e dalle sentenze Goodwin, Roemen e Tillack della Corte di Strasburgo dei diritti dell’uomo. La Convenzione europea tutela espressamente le fonti dei giornalisti, stabilendo il diritto a “ricevere” notizie.

g. il dovere di promuovere la fiducia tra la stampa e i lettori;

h. il mantenimento del decoro e della dignità professionali;

i. il rispetto della propria reputazione;

j. il rispetto della dignità dell’Ordine professionale;

k. il dovere di promozione dello spirito di collaborazione tra i colleghi;

l. il dovere di promozione della cooperazione tra giornalisti ed editori.

Uno spettacolo indecoroso da parte di Mancini, e da quanto si legge in giro anche Rosa su Facebook ci ha messo il carico.

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Mi è piaciuta molto la sua voglia di prendersi sulle spalle le responsabilità della squadra in prima persona

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A me anche. E mi è piaciuto molto il modo in cui ha difeso la squadra dalle domande dei giornalisti che potevano in qualche modo risultare destabilizzanti per un ambiente che in questo momento penso sia un po' nel pallone e abbia bisogno di lavorare con calma

Comunque stavo pensando no..................poi può essere che so io veramente che non ci capisco niente, ma veramente siamo a livelli di fare una domanda OGGI, ripeto OGGI su CACIA? Giocatore di 37 anni e mezzo che non calca i campi da 12 mesi.........................................giocatore noto, fra l'altro, per avere acciacchi fisici importanti.................
Cioè UNO scrive la STORIA INDELEBILE dell'Ascoli Calcio................occupa uno dei gradini + alti come SIMBOLO dell'Ascoli dell'era moderna..............e oggi nel 2020 a qualcuno viene in mente di andare a "sporcare" questo TROFEO indimenticabile?
Bohhhhhhhhhhhhhhhhh.

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Con l'avvento di Delio Rossi si è marcato ancora di più il solco che divide il livello qualitativo di certi ambienti Ascolani con la realtà del mondo professionistico del calcio italiano.
A livelli proprio di brutto imbarazzo.
Cmq per la partita di venerdì ho buone sensazioni, basterà togliere i teloni al PV.

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Si ma è stato prontamente zittito...

...Siamo sicuri?

Voglio dire: per quanto mi riguarda sì. Ma quanta gente gli sta dicendo su Facebook che è un grande giornalista? Perché ti assicuro che qualcuno c'è, a giudicare dalla sua bacheca personale.

Devono chiude le porte a tutti

Tutti no. Chi ha intenzione di portare avanti battaglie personali contro Pulcinelli si. Sopratutto perchè nuocciono all'Ascoli Calcio.
Se gli sta sulla palle il patron, ci si possono vedere di persona per risolvere.

Volevo porvi una domanda. Ma giorni fa non è per caso uscito un articolo di giornale che (se non ricordo male) titolava sotto un TRAFILETTO che "BREDA VA AL PESCARA DOPO IL NO all'Ascoli".......................per poi Breda stessa, firmato col Pescara dopo che ROSSI aveva già firmato con l'Ascoli, dichiarare in un Video in cui testuale dice "che stava aspettando n'altra chiamata?"
Me lo sono immaginato io?
(art. 8 legge 47/1948 sulla stampa)

È vero. Però Breda non ha detto che la chiamata che aspettava era quella dell'Ascoli, quindi il giornalista potrebbe sempre ribadire (come ha fatto in conferenza stampa) che la sua fonte era giusta...
Detto ciò, Rossi credo che per venerdì faccia la formazione un po' al buio, perché ancora non conosce bene le caratteristiche dei giocatori e perché, come ha detto lui stesso, non ha intenzione di cambiare drasticamente formazione, anche perché ci saranno squalificati e infortunati (si dice che Kragl abbia problemi alla schiena).
Sarò impopolare, ma venerdì sarà fondamentale non perdere prima ancora di vincere...

Scusa ma quale squadra "si aspettava che lo chiamasse" in cerca di un allenatore? Il Krasnodar?

No, è chiaro. Ma siamo di fronte a soggetti che negherebbero perfino che il sole sorge, pur di andare contro Pulcinelli...

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Rossi ora deve lavorare soprattutto sulla testa di una squadra depressa, non può fare altro con i pochi giorni avuti a disposizione...ma la testa si sa...è una delle componenti più importanti...

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...oltre alla paraculaggine dei giocatori...:rage:

È arrivato in Ascoli un allenatore importante del calcio italiano, Mister Delio Rossi. È un tecnico che ha lasciato il segno nel nostro calcio e di lui si ricordano nitidamente molti tifosi, tifosi degli squadroni della serie A. È un genuino; avendo vissuto un lustro a Roma per lavoro, avevo amici tifosissimi della Lazio, che mi parlavano di Delio Rossi. So che agli allenamenti e dentro lo spogliatoio Delio Rossi si fa sentire, e ogni allenamento con lui è una vera salita dove con altri è come una passeggiata. Questo soprattutto per la concezione del lavoro di Rossi, ma anche per alcuni suoi aspetti caratteriali.
Detto questo, io ritengo che un avvicendamento del genere, cioè passare da Bertotto, tecnico che si è dimostrato inadeguato, a Delio Rossi porterá all'Ascoli solo benefici. Anche il fatto che Delio non è venuto per soldi, per la brama del denaro, è una cosa che gli fa onore, è dimostra che ha un animo cristallino, e che gli mancava il campo e una sfida da vincere.
Dionigi l'anno scorso, subentrante, aveva rivitalizzato la squadra donandole un furore agonistico che non avevamo apprezzato in precedenza in stagione. Alcuni giocatori apparsi prima persi e spaesati, come Trotta, Ferigra, Ninkovic, Sernicola si sono elevati al rango di belle certezze. Ha aiutato poi il recupero di Ranieri e l'attitudine al gol e alla giocata decisiva, di Scamacca.
Delio Rossi si ritrova quest'anno a dover cercare di ripetere tutto questo e anzi a fare di piú con un arco temporale piú ampio davanti.
Alcuni giocatori sono da rivitalizzare, poi Delio dovrá risolvere il problema di chi mettere come terzino sinistro qualora si giocasse a quattro dietro, dovrá capire in quale modo migliorare la fase di attacco in modo da essere piú prolifici. Speriamo bene, forza Delio!!!!

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Ti quoto PIENAMENTE Francesco. :muscle: :muscle:

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