“*Ai nostri tifosi dico che stiamo sul pezzo e che stiamo lavorando giorno e notte alle soluzioni. Faremo sicuramente un buon mercato di gennaio, ai limiti dell’impossibile. Per me retrocedere non esiste, lotteremo fino alla fine come società per raggiungere i risultati aspettati. Abbiamo sicuramente commesso degli errori, ma adesso non c’è tempo per fare autocritica o autoflagellarsi. Ora occorre lavorare tutti insieme ottemperare agli obiettivi prefissati. A chi ci critica, portando rispetto, dico che ha ragione. Tutti, però, dobbiamo remare dalla stessa parte, il contrario toglie forza ed energia e non produce nulla di buono per l’Ascoli.
Per chi mi insulta e mi dice di andarmene: sono pronto a parlarne se qualcuno più capace si fa avanti, sempre per il bene dell’Ascoli*“.
bene, allora in città invece di blaterare su Facebook ed in altri luoghi, qualcuno cominciasse a chiedere in giro chi vuole l'Ascoli, escludendo minestre riscaldate che hanno già fallito e dimostrato la loro incapacità sia dirigenziale sia di intermediazione.
Allora...a me questa intervista mette i brividi...mi sa di “all-in”...nel senso a gennaio le provo tutte de retrocediamo so cavoli vostri...avrei voluto rassicurazioni su un’eventuale retrocessione che non ci sono state...questo mi fa presupporre che “o la va o la spacca”
Mi sembra che il giornalista glielo abbia chiesto...ma lui “non vuol sentire parlare di retrocessione “...a livello motivazionale ci sta ci mancherebbe...poi però subentra la realtà è mi dovresti far sapere che intenzioni hai...
Eh ma non serve che glielo chieda pianetaserieB, esiste la tifoseria per la domanda. A quella non ci si può celare dietro la retorica.
Comunque voglio dire, ha aperto ad una cessione, ad offerta. Qualcuno ha un idea reale, una cordata nuova, un qualcosa sottomano? Perchè adesso le chiacchiere è finite... per lui e per i suoi detrattori.
Se c'è un offerta, la si faccia pubblicamente... altrimenti sarebbe ora di tacere e cercare di salvarsi, ognuno facendo la sua parte
non è che se c'è qualcuno interessato a gestire l'Ascoli e Pulcinelli non gliela regala fa il male dell'ascoli...perché lui alla fine l'ha comprata.
comprare non significa voler comandare con lo 0,5 % in societá
La mia unica riflessione è piú legata all'ambiente. Bellini e Pulcinelli sono state praticamente due storie uguali. Io di comune denominatore vedo solo l'"ambiente" quindi ogni tanto forse aiuterebbe un pó di autocritica.
Buongiorno a tutti e Buon Natale, trovo molte firme note ed e' un piacere.
Veniamo alle dolenti note, come al solito vedo spocchiosita' e mancanza di autocritica nonostante le dichiarazioni di facciata, e vedo anche una pericolosa finestra sulla retrocessione, nel senso che si diamo il tutto per tutto sperando che vada tutto bene.
Pulcinelli: sono forse stato uno dei piu' contenti della sua venuta e chi mi conosce bene questo lo sa, diciamo che per una volta nella vita, seppure a 50 anni, mi sono esaltato pure troppo, ho pensato che ci portasse in Serie A, non so che interesse avrebbe avuto ma ci ho pensato.
Io stesso gli ho scritto personalmente che la serie A era troppo per noi e che bastava una B dignitosa e lo ringraziavo personalmente per l'acquisto.
E' cambiato tutto pero', per motivi che conosciamo tutti quindi non mi dilungo, siamo praticamente ultimi con 6 punti e ci serve il miracolo adesso.
Ho letto che in questo gruppo la linea editoriale, passatemi il termine forse un po' forte, e' di essere positivi, non spaccare ulteriormente l'ambiente, non spargere merda come mi dice un caro amico trentennale che sta qui dentro.
Tutto bello per carità ma spero ci sia anche diritto di critica onesta, senza insulti, senza soprattutto entrare in fatti personali del Patron, illazioni e quant'altro, e io su questo staro' molto ma molto attento.
L'intervista non mi piace nel tono, supponente al solito, non da Patron di una squadra allo sbando tecnicamente e con pochissime speranze di salvezza.
Hanno chiesto scusa ormai di questa situazione tranne il principale artefice, direi che dovrebbe essere il momento di passare alle scuse.
Il fatto che si blatera sui social e' assurdo detto da lui, chi di social ferisce di social perisce, ma lui tutto questo lo sa benissimo usandoli in maniera massiccia.
Ora per tornare al calcio direi questo, squadra non adeguata alla categoria, massima fiducia a Sottil, che da informazioni che mi sono arrivate, e' un po' un sergente di ferro ed il binomio con Ciro Polito, dalle prime impressioni, potrebbe dare la svolta fallita da un Delio Rossi che e' apparso forse un po' bollito con tutto il rispetto dovuto alla sua carriera.
Dunque io sono con Sottil e con la squadra, nonostante tutti i suoi limiti.
Buone feste.
Saluti a tutti e due, sono fortemente critico nei confronti della proprieta' ma mai e poi mai vorrei una serie D diciamo 'autarchica'.
Vorrei una serie B con salvezze tranquille anche con l'attuale società, vorrei che l'attuale proprietà rispetti quanto ha promesso in sede di acquisizione oppure per trasparenza spieghi il perche' non si e' riusciti a fare quanto promesso, tutto qua.
Criticare è lecito, io sono stato sempre filosocietario, con Bellini così come Pulcinelli.
La critica è lecita, ma non penso che Pulcinelli sia felice di essere penultimo a 6 punti e retrocedere in lega pro...ci rimetterebbe milioni di euro!
La critica, cercando di dare spunti positivi o mettere la luce su aspetti critici è più che giusta, ma l'allusione o l' infamia nascosta per creare tensioni non è positivo per l'ambiente.
È anche deleteria perché fa uscire l'inevitabile muro contro muro che non fa bene a nessuno.
Anche per chi ha continuato a battere su Luci, ricordo a tutti che abbiamo sfiorato la UEFA facendo fare il mercato ad Antonelli che era un procuratore. Quindi la cosa non è sbagliata in senso generale, è stato al max un errore specifico che sta cercando di correggere con Polito.
Permettimi di "rassicurarti", se così si può dire, sulla nostra "linea editoriale", parola che tu stesso effettivamente dici di non essere calzante ed in effetti non lo è: non siamo una testata giornalistica né tantomeno aspiriamo ad esserlo. L'intento che ci ha mosso a creare questa nuova community è stato il voler tornare ad avere a disposizione uno spazio dove poter parlare del nostro amato Ascoli Calcio senza protagonismi, in assoluta libertà e serenità. Per fare ciò, a nostro modo di vedere, c'è bisogno che restino fuori le malignità, i sottintesi, le accuse personali, le critiche futili e gli interessi personali e di protagonismo che abbiamo invece riscontrato in altri spazi online di concezione recente e meno recente.
Detto ciò, ti assicuro che non è assolutamente nelle nostre intenzioni creare nessuno schieramento, pro o contro Pulcinelli, Tosti, Neri, Ciccoianni, Bertotto, Polito, Ducci, Bifulco o altri. C'è un solo schieramento a cui vogliamo aderire, ed esiste da 122 anni: si chiama Ascoli Calcio. Ti invito a leggere le altre discussioni che troverai sul forum (non saranno tantissime, ovviamente, ma siamo nati da neanche due mesi praticamente) e ti accorgerai che le critiche ci sono, e come è giusto che sia, anche pesanti negli ultimi tempi, perché quello che dice il campo come fai notare anche tu è incontrovertibile: 6 punti in 14 partite, meno di 1 ogni 2, e nessuno può ignorare questo fatto. Quindi sono giuste e sacrosante le critiche, e ti ripeto, non c'è nessuna volontà di nasconderle o di limitarle purché si resti nei limiti della decenza e dell'onestà intellettuale.