ERA la stagione 2020-2021, l'anno della PANDEMIA

La Pandemia aveva colpito l'intero GLOBO; sapore di morte, paura, coprifuoco, impotenza.........Lockdown globale. Stadi vuoti, piena crisi finanziaria.
Venivamo da una salvezza risicata al 90esimo dell'ultima giornata grazie al Venezia di Monachello e Felicioli che, battendo il Perugia, resero "dolciastra" la nostra pessima sconfitta casalinga contro il già promosso Benevento dei Record; velatamente ci derisero contestandoci il poco impegno.
Fu un anno travagliato, la salvezza la accettammo...........anche in quell'anno rischiammo grosso, ma di fronte alla PANDEMIA, era un rischio solo mentale. In quell'estate, senza prospettive per il futuro a causa della PANDEMIA, i quotidiani locali davano già per fatto il passaggio di proprietà di PULCINELLI, era solo una questione di atto notarile scrivevano i "beni informati". Nel frattempo PULCINELLI veniva premiato (Premio Cesarini) come "uno tra i migliori dirigenti d'Italia". La sua PRIMAVERA 2 aveva stravinto il campionato e si tornava a disputare il CAMPIONATO PRIMAVERA, quello importante. Pulcinelli non passò la proprietà, smentendo i beni informati. Bensì scelse la via dell'"ANNO ZERO" rivoluzionando i vertici tecnici e piazzando un allenatore alla prima esperienza in B e con pochissima esperienza da tecnico; tale BERTOTTO ex capitano dell'udinese. La campagna acquisti fu divertente: acquisti in serie di ordine internazionale, profili sconosciuti esteri ma di grande appeal come tutte le cose sconosciute.............e una serie di giovani ITALIANI dell'amico suo, "uno" di quelli che "voleva il male del PATRON".
Partiamo con un calcio assai piacevole, aggressivo a tratti spettacolare fino a raggiungere l'apice in un ASCOLI-REGGIANA 2-1...............un alto livello di espressione calcistica raramente assaporata nell'ultimo decennio al DEL DUCA (vuoto). Nonostante tutto però, il primo scarso trimestre del campionato si chiude in maniera drammatica con l'incapacità di fare punti, ma soprattutto ultimissime posizioni di classifica...........staccati: un MIX "devastante", un MIX di quelli che ti fa avere la consapevolezza, quasi la maledetta certezza che NON C'E' + niente da fare e da dire in questo campionato. Fu esonerato BERTOTTO e con esso se ne vanno anche le "critiche" forti contro la Società, rea di aver messo al timone un allenatore inesperto ad allenare un gruppo di stranieri poco avvezzi a capire la lingua Italiana. A furor di popolo............la speranza viene messa nelle MANI di un Signor Allenatore; tal DELIO ROSSI...........allenatore difficile, di poche parole, molto attento alla disciplina e con un bagaglio tecnico importante già in serie A. ROSSI rimarrà circa 1 mesetto combinando quello che può essere definito come un AUTENTICO DISASTRO. 4 sconfitte e 1 pareggio in 5 gare.......e ASCOLI al penultimo posto con 6 PUNTI in 14 gare, staccato 9 punti dalla salvezza diretta e 6 dai PLAY OUT. Uno dei punti + bassi della storia della B dell'ASCOLI CALCIO.
Nel frattempo, il nuovo DS, portato in ASCOLI da Pulcinelli, tale POLITO..............un ex Portiere che si presenta con delle idee molto chiare: mi accollo io l'intera stagione da qui alla fine. Senza interferenze, "comando" io, "decido" io...............questa è la mia idea di DS.
POLITO, agli inizi della sua carriera dirigenziale, porta in ASCOLI un "omone" grande, con un passato da giocatore di ottimo livello ma con solo qualche giornata di serie B come allenatore..........purtuttavia con un curriculum importante nelle serie minori. Per gli ASCOLANI, che in passato "hanno menato a BIERHOFF" e hanno fatto "tanta serie A".................SOTTIL è una scelta vista con indifferenza (certo dopo DELIO ROSSI quale scelta poteva creare attenzione?)...............nonostante oramai la consapevolezza di una retrocessione era diventata realtà...........l'attenzione era + rivolta al mercato di riparazione di GENNAIO..........lì la Società poteva essere più vulnerabile infatti........e quindi la critica, amara ma con un retrogusto migliore.
SOTTIL, senza ancora gli effetti del calciomercato di GENNAIO..............si presenta così: 8 punti nelle successive 5 gare............un bottino di tutto rispetto ma, nonostante questo, l'ASCOLI PIOMBA ULTIMA IN CLASSIFICA........a dimostrazione che non si stava vivendo un DRAMMA ma si era nel pieno della TRAGEDIA. Gli ottimisti............nel pieno della critica violenta social..........asserivano che era vero...............era ultimo posto in classifica ma a 4 punti dalla salvezza diretta (dai 9 punti pre-SOTTIL). Ma erano un gruppo di "emarginati".
POLITO non rivoluziona la squadra, ma sostituisce sostanzialmente 5-6 elementi dei 16 potenzialmente titolari, con 4-5 elmenti composti da 2-3 giocatori di spessore...............e 2-3 gregari di "utilità". Su tutti spicca il giocatore più "odiato" dalla tifoseria ASCOLANA.............tale DIONISI da Rieti, Bomber indiscusso di Livorno e Frosinone.........e diciamoci la verità............il giocatore quando è più odiato è perchè è "veramente forte"...............e di colpo non lo ODI più, lo AMI............da qui la citazione ODIO e AMORE.
SOTTIL ha il merito di lavorare alla INDURAIN. Passo costante, progetto tecnico sempre verso una precisa identità, partita dopo partita. Un autentico scalatore, un passista. Un passo fatto di alti e bassi............di grande entusiasmo e di delusione.............di alzarsi sui pedali e poi rifiatare................
Indimenticabile, però, il siparietto con la vittoria a PESCARA (scontro diretto tipo una finale)..............dove SOTTIL, probabilmente per la prima volta, probabilmente perchè è l'ex non confermato, probabilmente perchè la posta comincia ad essere pesante..........o probabilmente perchè si toglie le vesti da "omone" buono..............SCATENA una "guerra" di nervi contro se stesso ed entra "definitvamente" nei CUORI dei tifosi (che lo avevano comunque + volte criticato)................si esalta, entra in "shock gioiafilattico" ma soprattutto, a 9 giornate dalla fine, porta l'Ascoli a 2 PUNTI dalla salvezza diretta (3 per gli scontri diretti).
Fu già un MIRACOLO..............SOTTIL riaccese l'entusiasmo..................col suo PASSO MEDIO da media PLAY OFF. Gli ottimisti a quel punto, onestamente indomabili e un pò visionari, strizzarono gli occhi IN SU alla ricerca di qualche squadra che in 9 giornate avesse potuto mollare la posizione addirittura dei PLAY OFF. Ma questo è un'altro discorso. La verità è che nel pre-SOTTIL avevamo totalizzato talmente pochi punti.............che la salvezza sarebbe stata a rischio anche facendo un percorso da media punti promozione diretta con SOTTIL. E infatti, proprio sul + bello................le successive due gare ci portarono 1 solo punto con una sconfitta pesante contro una diretta concorrente (il Cosenza).
A 7 dalla fine eravamo tecnicamente in LEGA PRO (terz'ultimi), a 7 punti dalla salvezza diretta e con un calendario difficilissimo contro formazioni in lotta PLAY OFF e promozione diretta. Fu una settimana difficile; è massacrante quando dalle stalle passi alle stelle, ma poi ti accorgi di continuare a sentire lo stesso lurido profumo di MERDA. C'è chi cominciava a pensare alla programmazione della LEGA PRO, chi "rinforzò a DENARI" le critiche...........versando l'amaro di una intera stagione.
Ma...............è difficile capire per quale strana ragione questo CLUB riesca sempre a trovare delle forze estreme.............sfidando anche l'esoterismo; fu così anche stavolta. FU UN FINALE che pose le basi per quella che, per epoca storica e per evoluzione del campionato, diventò la + incredibile impresa calcistica dell'era MODERNA. Questo CLUB vanta molte imprese nell'era MODERNA (e non solo), ma mai era riuscito ad OLTREPASSARE il "limite" oltre il quale l'impresa diventa "gesto eroico".
L'ASCOLI di SOTTIL vincerà le successive 4 gare, umiliando squadre "titolate", battendo la prima della classe. Lo farà con la MATURITA' della "grande squadra", con la forza del proprio impianto di gioco, con la classe di alcuni suoi giocatori. Ed è questo che differenzierà "il miracolo" di questa stagione rispetto a tutte le altre stagioni miracolate; il non essere arrivato a lottare per la salvezza con i denti e con le unghie...........da inferiore che deve inventarsi l'impossibile............da logiche commoventi! NO, questa è la SALVEZZA di chi è "FORTE", di chi si toglie la maschera da PASSISTA e alla fine SCATTA sui pedali perchè ti stacca in scioltezza.
Nessuno si è commosso per questa salvezza..................perchè la commozione è per qualcosa che ti fa tenerezza o anche pena. Abbiamo chiuso tutti con la PRESUNZIONE di chi è il + forte.
L' artefice di questo "capolavoro" psicologico e tattico fu SOTTIL Andrea, l'"omone grosso".
Dimenticavo.......................A REGGIO CALABRIA, dopo 4 vittorie consecutive, portammo a casa il punticino..........pochi giorni dopo sconfiggemmo un'altra grande (il CITTADELLA all'epoca).........ed eravamo già salvi matematicamente. A VERONA (ultima giornata, sconfitta 3-0 contro il Chievo) fu una visita guidata all' ARENA.................con i LEONI bianconeri e il GLADIATORE Sottil.

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Stupendo riassunto di una stagione bruttissima e allo stesso tempo tra le più belle che riesca a ricordare :heart:

Questo post mi ha fatto venire voglia di riguardarmi la cavalcata salvezza