Il Venezia è una squadra che ci è superiore sul piano tecnico. È guidata da un mister che lavora al meglio in piazze dove non ha la pressione addosso. E sicuramente, chi ha avuto modo di conoscere un pò dal vivo come è sentito il calcio a Venezia, sa che riveste un ruolo marginale. Giá per vedere il calcio bisogna andare nella quieta isola di Sant' Elena... Figuriamoci, in una cittá come la Serenissima, con il simbolo del Leone che domina San Marco, con storie di Dogi e di Conquistatori, dell' impareggiabile Carnevale Veneziano, delle goldoniane storiche maschere di Colombina e Pantalone, di mirabili Palazzi e Chiese millenarie che cingono lo specchio d'acqua del Canal Grande, dell'unicitá della Laguna, ..…......dove sta il calcio. Anche in tempo di Covid.
Zanetti ha trovato a Venezia la squadra ideale da allenare per lui, per quanto ho scritto sopra, un pò come era il SudTorol in C o come poteva essere per fare un esempio, il Pizzighettone o l' Orceana. Nessuno a Venezia gli ha chiesto sicuramente nulla, e ha potuto lavorare al massimo della tranquillitá. È un tecnico che un pò se la crede.
Il Venezia è una squadra che ha macinato molti punti nel girone di ritorno. È in vetta in questa speciale classifica con 17 punti, mentre l' Ascoli con 9 punti, è in zona medio bassa. I lagunari hanno degli esterni d'attacco che sanno creare i presupposti del gol con rapide folate e giocate da biliardo, e il gol davanti gli attaccanti neroarancioverdi lo trovano. Con Forte in campo la pericolositá offensiva aumenta.
Mi preoccupa la fascia sinistra dove mancherá Kragl, e Sottil dovrá scegliere tra Pucino e D'Orazio. Pucino fa delle partite no e altre dove gioca partite attente e sul pezzo; D' Orazio in fase di ripiegamento può fare la sbavatura, mentre quando si propone in avanti ha gamba e corsa;
Ci vuole un Ascoli al massimo della concentrazione per provare a muovere la classifica. Servirebbe tra le altre una vittoria, ma la difficoltá nostra al gol, e una squadra che non sembra avere nelle corde lo stoicismo per difendere robustamente un gol fatto, anche per la carenza di interdittori di ruolo, mi fanno dubitare di questa possibilitá.
Vedo per me indispensabile in mezzo Eramo, Danzi è titolare anche per forza di inerzia visto che manca Buchel nel ruolo di play, l' altra maglia è probabile che vada a Saric, visto che Caligara fino ad avanti ieri stava recuperando da un piccolo infortunio. Se Caligara recupera in pieno per me con Saric è ballottaggio. Speriamo in Bidaoui e Dionisi davanti, ma anche in Parigini che deve lasciare una impronta in questo campionato.